Letti Capitonné

Lavorazione raffinata e sartoriale, il capitonné rende i letti di Ergogreen presenze eleganti e caratterizzanti la zona notte.

Caratteristiche della lavorazione capitonné

Riconoscibilissima a un primo sguardo, la lavorazione capitonné negli imbottiti rappresenta un classico dell’interior design. Nello specifico, si tratta di un tipo di imbottitura trapuntata con cui vengono rivestite sedute, come divani e poltrone e testate dei letti.
La sua particolarità risiede nella creazione artigianale di una maglia trapuntata romboidale o quadrata, in cui le cuciture sono sottolineate dalla presenza di borchie o bottoni, che affondano con vigore nell’imbottitura.
Ecco alcuni cenni storici! I primi arredi in questa versione risalgono all’inizio dell’800 e l’origine del nome è sicuramente dovuta ad uno scarto della lavorazione della seta (il capiton) con il quale veniva realizzata l’imbottitura. Oltre che nei tradizionali divani Chesterfield, questa sartoriale ed elegante trapuntatura, nata in Gran Bretagna, la ritroviamo nei letti classici con testiera capitonné.
La tipica lavorazione handmade impone anche la presenza di materiali di ottima qualità, pregiati e raffinati e di dettagli ricercati. Da sempre questi letti, nella loro variante più classica, sono prerogativa di camere lussuose ed esclusive.

Uno stile raffinato e caratterizzante

Anche se ad oggi troviamo rivisitazioni moderne dei letti capitonné, possiamo di certo inserire questa tipologia all’interno della categoria letti classici. Più nel dettaglio, si tratta di arredi di stile rétro e sontuoso, riccamente rifiniti e scenografici. Proviamo a delinearne alcune caratteristiche:

  • forma: generosa, morbida, abbondante, sinuosa. La testiera è l’indiscussa protagonista. I volumi giunonici e scenografici suggeriscono di inserire questo letto imbottito davanti ad una parete spoglia, in modo che lo sguardo venga catturato dai tanti e ricchi dettagli del letto;
  • materiali: pelle in primis, seguita da ecopelle e velluto, finiture di pregio, particolarmente piacevoli al tatto, oltre che alla vista, che permettono di esaltare il gioco di luci e ombre generato dalla trapuntatura. La struttura del letto è invece solitamente realizzata in legno massello, che spesso delinea la cornice dell’imbottitura, creando riccioli, particolari intagli, decorazioni e incisioni artigianali, con lo scopo di rendere ancora più spettacolare la creazione d’arredo. A volte poi, il bordo in essenza presenta fascinose e lucenti finiture argentee o dorate. In alternativa al legno troviamo in alcuni casi il ferro battuto rivestito con placcatura dorata;
  • dimensioni: nei prodotti più tradizionali ed esclusivi, la testata è molto alta, arrivando nel punto centrale anche a due metri di altezza. Le soluzioni più moderne invece si attestano a quote più proporzionate (attorno a 100 cm). Ma per mostrare al meglio la preziosità della lavorazione, il consiglio è quello di scegliere testate sufficientemente alte. A volte ad essere altrettanto abbondanti sono anche le dimensioni della struttura, soprattutto quando questa è imbottita. Alcuni modelli infatti mostrano anche un giroletto trapuntato che sporge di ben 20 cm per lato oltre il materasso.

I giusti abbinamenti

Il letto capitonné, come abbiamo visto, è un pezzo d’arredo importante, chic e particolarmente ornamentale. Ma come possiamo inserirlo all’interno della camera da letto senza sbagliare stile e atmosfera? Ecco alcuni consigli per abbinarlo al meglio:

  • in una camera da letto classica, il letto Chesterfield ricrea un’atmosfera d’altri tempi, volta al lusso e al comfort. Pelle e legno saranno i materiali dominanti, mentre i colori saranno chiari, bianco o crema. I più audaci potranno osare anche con sfumature che virano dal grigio al nero, per un’ambiente più dark e misterioso. Per uniformità di stile anche i contenitori notte (comò, comodini e armadio) saranno coordinati nelle nuance e nelle linee. L’illuminazione d’ambiente sarà realizzata con classiche abat-jour e chandelier in cristallo. Le pareti potranno essere lasciate vuote, al più delicatamente delineate da sottili stucchi decorativi in gesso;
  • in una zona notte moderna l’inserimento di questo particolare letto imbottito non è azzardato ma solamente più complesso da gestire. Dato l’importante impatto visivo della testata, il consiglio è quello di affiancare il letto da due comodini essenziali e semplici nelle linee, che devono rimandare visivamente, per colore, finitura o particolari, al protagonista della stanza. In un contesto così attuale si suggerisce di optare per un modello di letto dalle geometrie più razionali, dai volumi più equilibrati, vestito magari da un tessuto materico e colorato, con l’obiettivo di sdrammatizzare il ritmo serio e serrato dalle losanghe trapuntate. Il giroletto sarà invece esile e i piedini slanciati e a vista, realizzati in metallo o rivestiti. Per chi vuole personalizzare ancor più la camera suggeriamo di decorare la parete dietro al letto con una moderna carta da parati, che sia però ton sur ton con i cromatismi del letto.