Letti Imbottiti

Dalle proporzioni equilibrate e dall'estetica sobria ed elegante, i letti imbottiti si inseriscono con disinvoltura in differenti contesti arredativi.

Qualche suggerimento per scelta

Avvolgente, morbido, accogliente, il letto imbottito è sempre attuale e piace per le sue forme confortevoli che invitano al relax e rendono la zona notte uno spazio ancora più intimo.
Proprio per questo suo particolare appeal, le aziende produttrici con costante ciclicità realizzano nuove e belle collezioni d’arredo che vedono il letto tessile protagonista assoluto della camera, capace con i suoi rivestimenti, con i suoi volumi, di valorizzare qualsiasi ambiente.
Ma perché sceglierlo?

  • per la varietà di stili e dimensioni. Possiamo optare per una soluzione moderna ed essenziale dai volumi ridotti e dalle geometrie rigorose, come pure per una più classica e romantica, dove trovano spazio imbottiture generose e rivestimenti preziosi. Non mancano poi modelli singoli, a una piazza e mezzo, matrimoniali e king size, addirittura troviamo inediti letti rotondi estremamente ampi nella superficie;
  • per la personalizzazione delle finiture. Tutti i brand danno la possibilità di scegliere una ricca gamma cromatica e materica di rivestimenti, in modo da creare una versione completamente personalizzata del proprio letto, da coordinare agli altri arredi presenti, alle nuance della camera e alla propria personalità;
  • per la facilità di gestione nel tempo e per la rapidità di igienizzazione (quando parliamo della versione sfoderabile). Questa tipologia consente infatti con semplicità di rimuovere il rivestimento della testata e del giroletto e di mantenerlo pulito anche con veloci lavaggi in lavatrice;
  • per le sue doti contenitive e salvaspazio (quando abbiamo a che fare con il modello con contenitore). Il box sotto il letto si comporta come un secondo armadio e permette di riporre un discreto volume di indumenti, biancheria e altri oggetti di uso saltuario, anche ingombranti, agevolando la gestione dello spazio.

Quali caratteristiche distinguono un letto imbottito

Tra tutti gli elementi che caratterizzano i letti imbottiti, due meritano la nostra attenzione: testiera e materiali. Scopriamo più nel dettaglio questi importanti aspetti che permettono di contraddistinguere ogni singolo modello:

  • testiera. Possiamo avere a che fare con modelli dalla testiera alta, particolarmente importanti e sontuosi, o larga al punto da integrare i comodini, con letti dalla classica imbottitura capitonné lavorata in modo artigianale o con pratica struttura regolabile, composta da cuscini reclinabili che accolgono il corpo con maggiore comfort quando questo non si trova in posizione distesa. Inoltre, la testata può essere imbottita con piume d’oca e presentarsi estremamente morbida al tatto, oppure può avere un volume più essenziale ed esile senza però rinunciare alla comodità, venendo incontro a uno stile d’arredo più minimale;
  • materiali di finitura. Tessuto o pelle, queste sono le due possibilità di scelta, che però al loro interno racchiudono un ricco ventaglio di varianti. Tra i tessuti possiamo ritrovare: il velluto (molto di tendenza), il cotone (il più utilizzato) e a seguire il lino (per un risultato davvero naturale e fresco), la ciniglia, la lana e il raso (i più delicati). Tra le pelli invece ricordiamo: il nabuk (così vellutato al tatto), l’ecopelle e il cuoio. Non mancano poi le finiture sintetiche come la similpelle, più economica di quella vera, ma più pratica da mantenere pulita.

La scelta tra una delle tante opzioni disponibili, oltre a definire il design del letto tessile e a trasformare lo stile della camera, influenzerà il proprio modo di riposare, poiché colori, forme, texture e trame hanno la capacità di rimandare a particolari stimoli sensoriali, diversi da persona a persona, che potranno implementare o meno la sensazione di relax che si prova stando all’interno della stanza.

i nostri consigli di arredo

Una volta individuato il letto imbottito ideale per gusto e praticità, occorre comporre l’arredo della camera matrimoniale, scegliendo: contenitori notte (comodini, comò e armadio), tessuti (tappeti e tende), colori (pareti e biancheria da letto), complementi d’arredo e illuminazione. Proviamo a suggerire alcune combinazioni di stile azzeccate:

  • per una camera da letto classica si consigliano modelli dai volumi avvolgenti e rassicuranti, che rimandino a forme della tradizione ma con un tocco di funzionalità moderna. Obiettivo? Raggiungere alti standard di relax e romanticismo. I letti tessili più adatti? Quelli con testiera capitonné o in alternativa alta e importante, che prediligono rivestimenti preziosi come pelle o velluto e forme corpose anche per il giroletto. La funzionalità può essere rappresentata da un modello classico con contenitore. Se a delineare i tratti del letto vi è una cornice lignea è bene utilizzare la stessa essenza per marcare i tratti degli altri arredi. Dati l’importanza fisica e l’impatto visivo del modello, i complementi d’arredo dovranno fare da corollario ma lasciare spazio al protagonista dell’ambiente, senza interferire, per evitare quel fastidioso effetto di ridondanza. La carta da parati è ammessa solamente se in tonalità neutre, senza decorazioni impattanti. Se il letto è bianco va bene osare con il colore alle pareti, scegliendo tonalità calmanti e fredde che distendano lo sguardo. Bene anche i tappeti dal pelo lungo e a tinta unita;
  • per una camera moderna suggeriamo letti di design dalle forme insolite e innovative, che non temono asimmetrie nella forma, superfici scultoree e dettagli sartoriali, come impunture a contrasto o trapuntature artigianali che rivisitano in modo originale trame classiche. Le forme piuttosto asciutte permettono di puntare l’attenzione sul rivestimento e sulle cuciture, mentre l’assenza di parti strutturali a vista, realizzate in altro materiale, consente estrema libertà creativa nella scelta degli altri arredi. Qualsiasi armadio o comodino in legno potrà così completare l’ambiente, ricordando però che è sempre il letto il principale attore della scena. Lampade di design, tra sospensioni e modelli da tavolo, creeranno poi la perfetta atmosfera. Con i colori si potrà osare, scegliendo soluzioni grafiche o floreali per delineare pareti e tessuti di tappeti e tende. Il consiglio è anche quello di pensare a due comodini spagliati, giocando con le asimmetrie, per rendere più dinamico lo spazio. Ammesse, per donare un tocco di freschezza e naturalezza, sono anche le piante d’appartamento che, a differenza delle comuni credenze popolari, non consumano eccessiva anidride carbonica durante la notte, anzi, ne esistono alcune con proprietà purificamenti, utili a migliorare la qualità dell’aria indoor.