4 e più motivi per scegliere i letti contenitore
Sfruttare in modo intelligente l’ingombro creato dal letto in camera, ecco l’idea alla base dei moderni e strategici letti con contenitore. Difatti, la maggiore superficie in pianta all’interno della zona notte è occupata appunto del letto, soprattutto quando questo è nella versione matrimoniale, risulta quindi ottimale, in un’ottica salvaspazio, l’utilizzo di un modello di questo tipo. Abbiamo appena svelato così uno dei primi vantaggi del suo uso.
Ma quali sono gli altri motivi per sceglierlo?
- Maggiore ordine in camera da letto. Grazie al box posto sotto la rete, che accoglie una gran quantità di oggetti e biancheria per la casa, è possibile diminuire il numero e la grandezza degli altri mobili contenitori, migliorando l’estetica della stanza, che risulterà più “pulita” visivamente (soluzione d’arredo quasi obbligatoria in una camera da letto piccola). Di conseguenza sarà più agevole e rapida anche la pulizia quotidiana della stanza che sarà libera da un eccesso di arredi.
- Praticità nel riordinare le lenzuola. I modelli più evoluti, dotati di doppia movimentazione della rete, oltre a permette un pratico e completo accesso al vano, anche nella parte più vicina ai cuscini solitamente poco utilizzabile, consentono di rifare il letto agevolmente, dato che il materasso viene alzato da terra ad una quota orizzontale ottimale per riassettare le coperte.
- Varietà di scelta estetica e dimensionale. Essendo caratterizzati da un forte appeal, questi letti sono stati largamente studiati dalle maggiori aziende produttrici e oggi se ne trovano di tante forme, stili, finiture e grandezze, al punto da accontentare qualsiasi richiesta d’arredo. Esiste poi anche un ampio ventaglio di prezzo d’acquisto e ciò dipende dal tipo di meccanismo di sollevamento della rete adottato, dal design e dal brand del prodotto.
- Adattabilità a qualsiasi formato di materasso. Se si possiede già un ottimo materasso (qualsiasi tipo esso sia: a molle, in memory foam o in lattice) il letto con box si adatterà al suo formato e alle sue caratteristiche. Basta solamente scegliere un modello dotato di una buona rete ergonomica.
Le misure disponibili
Abbattendo gli sprechi di spazio, il letto contenitore è utile in qualsiasi stanza della zona notte, anche nella cameretta di bambini e ragazzi. Ecco tutti i formati disponibili in commercio e alcuni consigli per arredare la casa al meglio.
- Formato matrimoniale, il più richiesto, dimensioni del materasso 160x200 cm. I più fortunati possessori di una spaziosa camera da letto potranno in alternativa adottare un modello king size, indubbiamente più confortevole, che ingombra 180x200 cm (dimensioni della rete). Questi letti a due posti obbligano a trapunte e coperte (soprattutto invernali) davvero ingombranti una volta piegate, che difficilmente trovano spazio nell’armadio durante il cambio stagione. Ecco perché risulta interessante la scelta del modello con box nella camera padronale. Il consiglio in più? Optare per un meccanismo alzarete a due movimenti e a pistoni a gas, che sia semplice da azionare, leggero e pratico.
- Letto singolo (90x200 cm). Anche nella cameretta, soprattutto se piccola, risulta utile la scelta della versione con vano contenitore. Pensate alla moltitudine di giochi, bambole, peluche e libri che possono trovare posto sotto la rete letto e che non saranno più disordinatamente in giro per la stanza. Un sogno in termini di ordine e pulizia. Il suggerimento è quello di individuare un prodotto sicuro, resistente, testato, a portata di bambino insomma. E non dimenticate, prima dell’acquisto, di provare il funzionamento del sistema di movimentazione, per capirne la validità. Questa soluzione e in alternativa quella a una piazza e mezzo (dimensione materasso 140x200 cm) è utile anche nella camera degli ospiti.
Quali modelli prediligere
Se un letto con contenitore è ciò che si desidera per la propria camera da letto, suggeriamo qui alcuni consigli per evitare spiacevoli errori d’acquisto, puntando l’attenzione su alcuni aspetti da valutare durante la scelta.
Ecco i modelli migliori!
- Quelli con elevato volume di contenimento. I prodotti in commercio non hanno tutti la stessa capienza, esistono box da 400/600/800 litri. La scelta va fatta valutando le necessità funzionali e l’aspetto estetico. Va da sé che maggiore sarà il volume contenuto, maggiore sarà l’altezza del giroletto, che in alcuni casi potrebbe anche arrivare quasi a toccare terra. Tenete a mente che sarà in questo ultimo caso difficile tenere pulito il pavimento in corrispondenza del letto.
- Quelli con maggiori anni di garanzia, un elemento che connota la serietà dell’azienda e del prodotto. Sarà possibile contare su un servizio clienti sempre presente e attendibile.
- Quelli con meccanismo di sollevamento affidabile e collaudato, dotato di certificazioni e garanzie. Essendo il pezzo forte del letto, questo sistema, soprattutto se usato regolarmente, deve risultare solido, duraturo e semplice da azionare.
- Quelli non troppo economici. Modelli sottocosto potrebbero nascondere insidie: malfunzionamento dei meccanismi, materiali di poca qualità, con conseguente breve durata nel tempo e bassa sicurezza d’utilizzo.
- Quelli dotati di rete ortopedica e di buona qualità. Non conta solo l’estetica del letto, non conta solo la capienza del vano, ma anche l’ergonomia della base letto, che dovrà “giocare” in parallelo con l’efficienza del materasso.
- Quelli facili da aprire. Esistono prodotti con apertura manuale laterale o frontale, ma anche altri motorizzati, dotati di motore elettrico e telecomando, utili in primis a persone con problemi motori (dolori alla schiena soprattutto) e anziani.
- Quelli con robusti piani estraibili semplici da mantenere puliti. La polvere infatti potrebbe essere nemica di questi letti se il contenitore non è correttamente progettato e dimensionato rispetto al materasso, ecco che risulta indispensabile scegliere modelli con basi solide, realizzate con materiali robusti e facili da igienizzare.