Reti a Doghe Dispositivo Medico

Ergogreen produce anche linee di supporti ergonomici depositati come dispositivo Medico presso il Ministero della Salute.

Quando scegliere una soluzione medicale

Dormire bene e alzarsi dopo un lungo sonno rigenerante aiuta a stare bene durante tutto il giorno, avendo a disposizione le giuste energie fisiche e mentali.
Chi è in ottima condizione fisica, ma soprattutto chi soffre di particolari problemi di salute, necessita di un sistema di riposo ergonomico performante e appositamente studiato, mirato per le proprie necessità. Ecco quindi l’entrata in commercio di speciali reti medicali classificate come dispositivi medici di classe 1. Ricordiamo che: per dispositivo medico si intende qualunque strumento atto a prevenire e attenuare una malattia.
Ma quando è consigliato scegliere una rete a doghe a dispositivo medico? Vediamo come sono fatte e quali vantaggi apportano:

  • presentano caratteristiche strutturali particolari e snodi che facilitano e aiutano la movimentazione e la flessione degli arti, del tronco e della testa. Distribuiscono la tensione in modo equilibrato senza generare dannosi sovraccarichi. Sono accessoriate con ammortizzatori, giunti e doghe anatomiche speciali, possono essere fisse o reclinabili, dotate di meccanismi di sollevamento manuali o motorizzati e spesso sono completabili con sponde laterali abbattibili;
  • sono preferibili in caso di problemi di reflusso, in quanto permettono di riposare con il busto leggermente sollevato evitando così la risalita dei succhi gastrici che generano bruciore e fastidio. La base agisce in modo tale da sollevare uniformemente la parte superiore del corpo, permettendo al contempo di adottare una postura corretta;
  • ideali per persone allettate, sono anche un valido aiuto a chi si prende cura degli ammalati. In questo caso la rete motorizzata solleva non solo in verticale il materasso, facilitando l’assistenza, ma permette l’assunzione di diverse posizioni sia del busto che delle gambe. Indispensabili in questo caso sono le sponde e in molti casi anche le rotelle, per spostare più agevolmente il letto;
  • in caso di dolori cervicali e/o mal di schiena frequenti (molto diffusi negli ultimi anni nel mondo occidentale a causa delle cattive posture assunte durante le ore di lavoro) questi supporti migliorano la qualità del riposo, le condizioni fisiche e il comfort, attenuando i fastidi accumulati durante il giorno.

Ergogreen è la prima azienda in Italia specializzata nella produzione di reti e materassi ad aver realizzato una linea di reti a doghe a dispositivo medico, depositate presso il Ministero della Salute. Si tratta di ergodispositivi fissi, manuali e motorizzati, meglio identificati con i nomi di Sanitymed e Flexymed.

Alcuni consigli per un riposo di qualità

Ergogreen si è appoggiata alla professionalità del Prof. Benedetto Toso, docente di Posturologia presso l’Università Cattolica di Milano e docente al master di posturologia alla Sapienza di Roma e presidente Back School, per approfondire ulteriormente la tematica del buon riposo e della corretta postura, al fine di migliorare le proprie reti a doghe a dispositivo medico.
Ecco qualche consiglio relativo alla qualità del riposo “rubato” dall’esperienza dello stimato professore:

  • occorre usare correttamente la colonna vertebrale durante tutta la giornata, “avvalendosi” delle corrette posture nei diversi movimenti quotidiani: chi lavora stando seduto deve utilizzare una buona sedia ergonomica, chi viaggia per molte ore deve adottare un adeguato supporto lombare e, un letto ergonomico dovrebbe essere a disposizione di ogni persona, in quanto passiamo almeno un terzo della nostra giornata e della nostra vita dormendo;
  • i letti devono essere confortevoli e anatomici, scelti su misura nelle dimensioni e nelle caratteristiche. Anche l’altezza totale del letto è molto importante: non deve essere infatti troppo bassa (come impone la moda odierna) in quanto sedersi, alzarsi, rifare il letto impiegherebbe troppa fatica. Qualunque sia la nostra posizione assunta durante la notte, il sistema letto deve garantire le corrette curve fisiologiche, senza generare dolori vertebrali che poi si avvertono sia durante la giornata sia di notte, disturbando il sonno e obbligando a ripetuti risvegli. Un materasso, una rete e un guanciale di alta qualità e “cuciti” attorno alle proprie esigenze correggono posture scorrette e agevolano il riposo;
  • la rete non deve essere cedevole e il materasso non deve essere né troppo duro né troppo morbido. Ad esempio: una superficie troppo rigida ostacola la circolazione sanguigna obbligando a cambiare spesso posizione durante il sonno;
  • come deve essere una rete a doghe? Il telaio è uno degli elementi fondamentali per permettere la traspirabilità del materasso e il suo adeguato sostegno. Deve essere realizzato completamente in legno senza parti metalliche e le doghe devono essere differenziate nella portanza, elastiche e flessibili. Essendo indipendenti le une alle altre devono essere in grado di modellarsi e sostenere le singole aree corporee seguendo le curve naturali. Le stecche devono essere più morbide nel tratto dorsale per cedere dove la colonna è convessa e di normale elasticità in corrispondenza della testa, ma di profilo speciale nell’area delle spalle. A livello lombare, per mantenere la giusta lordosi, devono essere regolabili in altezza; alla quota dei glutei le sospensioni devono seguire le curve anatomiche, negli arti inferiori invece avere una media elasticità.

Di queste indicazioni Ergogreen ne ha fatto tesoro, realizzando una linea di prodotti specifica, cucita attorno alle esigenze più diverse dei suoi clienti, creando reti che si adattano ai contorni del corpo, qualsiasi sia la postura assunta.

Quali elementi caratterizzano i supporti ergonomici a dispositivo medico Ergogreen

Grazie alla collaborazione già citata con il professor Toso e grazie agli studi intrapresi da anni in tema di posturologia e ergonomia, Ergogreen ha caratterizzato le sue reti a doghe a dispositivo medico con dei plus molto particolari, vediamoli assieme:

  • ultima doga terminare sagomata;
  • sospensioni 3d a differente portanza: ogni doga è dotata di elementi 3D indipendenti che ne migliorano le performance. Nell’area del bacino queste sospensioni sono regolabili nella portanza in base alle singole esigenze personali (conformazione anatomica e peso). Basta semplicemente ruotare la sospensione dalla posizione semirigida a quella rigida e questa si muoverà nelle tre direzioni assecondando e sostenendo le curve fisiologiche e permettendo la traspirazione del materasso. Tali supporti sono realizzati in uno speciale materiale polimerico (TPEE) molto elastico anche dopo ripetute sollecitazioni;
  • doga lombare con meccanismo di regolazione lordosi al fine di migliorare la sensazione di benessere in corrispondenza della curva anatomica della regione lombare. Tale sistema si regola grazie ad un semplice meccanismo a vite;
  • supporti basculanti in SEBS: la parte terminale delle stecche è caratterizzata da giunti ammortizzati, flessibili e robusti, capaci di assorbire i movimenti grazie alla loro oscillazione. Sono realizzati in materiali performanti: SEBS (elastomero termoplastico, resistente agli UV e alla compressione) e TPEE (elastomero termoplastico resistente al taglio e alla compressione);
  • angoli giuntati a 45° dotati di guarnizioni antiurto in gomma: il telaio perimetrale realizzato in montanti di legno (faggio multistrato) non presenta parti metalliche nelle giunzioni ma guarnizioni gommate esclusive che migliorano l’elasticità della struttura e ne evitano i cigolii, in quanto consente il distanziamento le parti in legno tra loro. Avendo poi profilo stondato, migliorano la sicurezza d’uso della base;
  • sia se si dorme in posizione supina che laterale, i supporti ergonomici ideati dal brand permettono un perfetto allineamento della colonna, alleviando i fastidi fisici e offrendo le basi per un riposo di qualità;
  • la rete si trasforma in letto grazie all’innovativo programma Easybed, disponibile per il modello Salus a dispositivo medico. Ecco come funziona: scegli il supporto ergonomico ideale, individua la testata (tessile o in legno) tra le tante soluzioni di design presenti da catalogo e aggiungi la mantovana del giroletto nella variante cromatica in tessuto più adatta al tuo mood. Disponibili poi sono anche versioni con base contenitore.