Reti a Doghe Ortopediche

Le reti ortopediche evitano posture scorrette e traumi durante il sonno. Ecco quando acquistarle e come sceglierle.

A cosa serve una rete ortopedica

Le reti letto sono essenziali per definire la qualità del riposo notturno. Spesso però ci si concentra solamente sulla scelta del materasso, ma occorre ricordare che, le prestazioni di quest’ultimo sono esaltate esclusivamente se la rete prescelta è appropriata.
Approfondiamo quindi le caratteristiche salienti delle reti ortopediche:

  • sostengono il materasso sollevandolo da terra, preservandolo da umidità, freddo, polvere;
  • vengono realizzate in legno o in metallo, seguendo principi ergonomici specifici, al fine di coadiuvare la funzione del materasso;
  • sono sottoposte a particolari test di resistenza e prove di carico per verificarne la solidità, la deformazione e la durata;
  • possono essere fisse o motorizzate. Le più utilizzate sono le prime, mentre le altre vanno predilette in casi particolari, quando vi sono problemi di salute che necessitano un miglioramento della circolazione sanguigna o della postura, evitando ad esempio il reflusso gastroesofageo;
  • sono disponibili sia con che senza supporti. Le prime risultano più rigide, le seconde più elastiche e ammortizzate. La scelta dipende dalle proprie esigenze fisiche e dal tipo di materasso.

Oggi troviamo in commercio basi a doghe estremamente moderne, nate da accurati studi ergonomici e realizzate con materiali di ottima qualità, assemblati assieme attraverso macchinari tecnologicamente evoluti. Un esempio? Le ricercate reti a doghe ortopediche Ergogreen che, assieme ai tanti materassi del brand, offrono un ottimo sostegno al corpo, adattandosi alla sua forma e correggendone eventuali errate posture. Il risultato? Un riposo di qualità, altamente personalizzato. Si può infatti contare su un catalogo estremamente diversificato di sistemi di riposo, adatti a ogni desiderata.

I vantaggi di questa tipologia

Perché scegliere una rete a doghe ortopedica?

  • perché a differenza di altre, risponde efficacemente a particolari problematiche fisiche. È difatti consigliata a chi soffre di dolori dorsali, in quanto aiuta a correggere la postura durante il sonno;
  • perché si adatta a tutti i tipi di materassi (a molle, memory foam, lattice) soprattutto se scelta nella versione fissa. (Il materasso a molle non si sposa con la rete reclinabile);
  • è disponibile anche in versione elettrica, che permette di sollevare busto e/o gambe in base alle necessità, consigliata soprattutto a chi è costretto molte ore a letto per motivi di salute;
  • essendo generalmente abbastanza rigida migliora il riposo di chi ha un’importante corporatura e necessita di un ottimo sostegno anatomico;
  • la presenza delle doghe ne consente una maneggevole e pratica pulizia. Un’ottima soluzione per chi soffre di allergie.

A proposito di quest’ultimo punto, le evolute reti ortopediche Ergogreen sono realizzate in legno selezionato e proveniente da foreste certificate FSC, rifinito con materiali atossici e con uso di colle a bassa emissione di formaldeide, dunque con un grande rispetto per l’ambiente e per l’uomo.
Inoltre, presentano una finitura in film melaminico igroscopica, facilmente igienizzabile e difficilmente attaccabile da polvere e acari, in quanto i pori del legno risultano completamente chiusi. I materiali che compongono il catalogo di sistemi di riposo del brand brianzolo sono perciò studiati e scelti nel dettaglio, duraturi e performanti. Basandosi su tecnologia, artigianalità, design e personalizzazione, queste moderne basi letto permettono una postura corretta qualsiasi sia la posizione abituale per dormire e la specifica necessità di salute.

Come concludere un buon acquisto

Come scegliere la rete a doghe ortopedica giusta? Ecco alcuni consigli:

  • partire da un buon materasso è la prima regola per creare un sistema letto performante e cucito attorno alle proprie necessità;
  • considerare sempre alcuni fattori personali: peso e l’altezza, abitudini, eventuali problematiche fisiche, presenza di allergie, tipologia di letto (singolo, a una pizza e mezzo, matrimoniale);
  • scegliere la tipologia elettrica/motorizzata o meccanica/manuale se si necessita di maggiore comodità o in particolari situazioni sanitarie. L’alternativa “classica” è la base a doghe fissa, consona ad ogni contesto;
  • sapere che esistono anche modelli con ammortizzatori, ovvero con studiati supporti elastici che aiutano la rete a rispondere in modo ottimale alle sollecitazioni del corpo e ai suoi movimenti;
  • tenere d’occhio l’altezza complessiva del letto, ottenuta dalla somma di quella della rete più quella del materasso. Solitamente si consiglia di non superare i 70 cm da terra;
  • conoscere numero e forma delle doghe. Maggiore è la quantità, migliore sarà la qualità del riposo. La silhouette degli assi invece segue l’ergonomia umana, troveremo quindi all’interno della base assi differentemente sagomate a seconda della zona corporea interessata. Potremo, ad esempio, suddividere l’intera rete in sei aree: testa, spalle, lombare, bacino, gambe e piedi e trovare su ogni zona doghe diverse.

    • Occorre quindi un grande studio ergonomico per proporre prodotti performanti e di qualità, personalizzabili a seconda delle diverse situazioni, come le soluzioni pensate e prodotte da Ergogreen. Le reti a doghe ortopediche firmate dal brand sono racchiuse all’interno del catalogo The Comfortable Dream, che comprende: basi anatomiche, soluzioni medicali specifiche, optional e accessori, movimentazioni e motori per reti elettriche, da coordinare anche con i materassi ideati dall’azienda.