Reti a Doghe In Legno

Le reti a doghe in legno garantiscono ergonomia, funzionalità e resistenza. Entra e scopri un'utile guida alla scelta.

Meglio una rete a doghe in legno o in ferro?

Un sonno ristoratore passa anche attraverso il tipo e la qualità della rete e del materasso scelti per il proprio letto, che non devono mai forzare posture o creare fastidiose sensazioni di pressione o tensione, ma devono avvolgere armoniosamente il corpo, seguirne e supportarne i movimenti in modo naturalmente ergonomico.
Soffermiamoci su una specifica categoria di basi: le reti a doghe e cerchiamo di carpirne tipologie e caratteristiche, distinguendo prima di tutto due grandi categorie: modelli con assi in legno versus prodotti con supporti in ferro.
Quale tipo di materiale prediligere?
Le reti a doghe in legno sono:

  • esteticamente piacevoli e non hanno problemi ad essere lasciate a vista;
  • pregiate, poiché realizzate con materiali naturali (legno di frassino, betulla, faggio, solitamente);
  • resistenti, flessibili e silenziose;
  • “green”, quando vengono realizzate con materie prime di provenienza certificata e garantita e lavorate con prodotti atossici. Evitano inoltre la formazione di campi elettromagnetici nel caso in cui risultano prive di ferramenta metallica e quando anche il telaio è completamente ligneo. Un esempio da suggerire? Le reti in legno Ergogreen: prodotti sostenibili, attenti alla salute, realizzati con materiali pregiati e con tecnologie innovative (tipo l’assenza di viti a vista), con l’obiettivo di durare a lungo nel tempo mantenendo intatte le iniziali caratteristiche. Rigidi test di laboratorio, poi, sottopongono i campioni di reti a simulazioni riguardanti stabilità e resistenza a carichi, sollecitazioni e urti, al fine di immettere sul mercato modelli estremamente solidi e di ottima qualità.

Le reti a doghe in ferro invece:
  • hanno elevata resistenza;
  • presentano un telaio in metallo esteticamente poco gradevole, soprattutto quando non è stondato e difficilmente mascherabile da coperte e materasso;
  • sono generalmente economiche;
  • col passare del tempo possono risultare poco silenziose;
  • la presenza di parti metalliche genera campi elettromagnetici che potrebbero disturbare il sonno.

Quali sono le migliori

Quali sono gli aspetti da considerare quando si acquista una rete letto in legno? Come faccio a capire se il modello che ho davanti è di qualità o meno e se è adatto alle mie esigenze? Ecco alcune considerazioni da fare:

  • analizzare la qualità delle doghe in legno e del telaio, approfondendo diversi aspetti caratterizzanti il brand, come: capire quali studi sono stati effettuati sui materiali e quali ricerche sull’ergonomia, che tipo di test sono stati superati, quale modalità di produzione è stata adottata (artigianale/industriale), quali dettagli compongono il modello;
  • fare attenzione alle misure di ogni singolo elemento ligneo: spessori, larghezza, ma anche numero delle doghe. Esistono prodotti che “montano” doghe strette, larghe e medie. La scelta va fatta considerando il materasso che si ha in dotazione, poiché superfici morbide meritano doghe larghe, materassi rigidi stecche strette. Lo spessore standard è di 8 mm generalmente. Il numero delle assi è variabile, ma si consigliano modelli con 13/14 doghe;
  • valutare materie prime impiegate e finiture utilizzate. Tenere conto della provenienza del legno, delle certificazioni, delle vernici, evitando prodotti asiatici o privi di conformità, che potrebbero celare sostanze tossiche, anomalie e durare poco nel tempo;
  • considerare forma ed ergonomia della rete. Le doghe solitamente non hanno un andamento piatto, ma sono sagomate in modo differenziato lungo tutta la base, per sostenere in modo diverso le varie zone del corpo, garantendo un sostegno adeguato che segue l’anatomia umana.

Altissima possibilità di scelta per estetica, funzionalità e costo la offre la collezione di reti a doghe in legno Ergogreen, composta sia da modelli ergonomici di base, che da sistemi di riposo avanzati, tutti caratterizzati da: materie di prima scelta, dettagli curati, rispetto della natura, lavorazioni tecnologiche. Si tratta di prodotti nati per essere indeformabili nel tempo e dotati di un’estetica particolare. È possibile infatti “trasformare” la rete in letto, poiché da catalogo sono disponibili tre finiture melaminiche per il legno: bianco, rovere moro e ciliegio, in modo da lasciare a vista la struttura evitando così l’acquisto del letto. Due sono inoltre i tipi di piedini tra cui scegliere per completare l’arredo della propria camera da letto. Una gamma di ecopelli e tessuti possono inoltre avvolgere le reti per creare una soluzione tessile personalizzata.

Scopri le tipologie di reti in legno

Le reti in legno sono solitamente le più utilizzate, vuoi per la naturalità del prodotto, vuoi per le innate resistenza ed elasticità delle essenze; per questo troviamo in commercio un ricco ventaglio di proposte.
Dimensionalmente possiamo distinguere: letti singoli, reti matrimoniali, modelli a una piazza e mezzo. Ergogreen, oltre a queste tre alternative, propone anche soluzioni su misura, fuori standard (misure massime 200 cm di larghezza e 230 di lunghezza), grazie a una produzione sartoriale, attenta alle più diverse esigenze del cliente, tipica di un prodotto di alto livello, completamente Made in Italy, che coniuga artigianalità e tecnica. Tra i prodotti del marchio troviamo poi reti XXL, adatte a chi ha un peso corporeo superiore a 100 kg, capaci di resistere a maggiori sollecitazioni poiché dotate di sezioni maggiorate sia nella struttura che nelle doghe.
A livello dimensionale il brand presenta per la rete singola doghe di 8 mm di spessore (larghezza base 80/90cm), per la struttura a una piazza e mezzo (da 91 a 139 cm di larghezza) doghe maggiorate da 12 mm di spessore, mentre per il letto matrimoniale è previsto un telaio unico (largo tra 141 e 200 cm) e due alzate interne indipendenti, motorizzate o fisse.
A proposito di soluzioni con movimentazione, altra distinzione da fare è quella tra reti a doghe elettriche e basi classiche. Ergogreen mette a disposizione dei suoi clienti ben 4 tipi di movimentazione elettrica e un telecomando senza fili con due memorie. Il punto di forza di questi modelli evoluti di rete è il tipo di motore studiato dall’azienda, innovativo tecnologicamente poiché quasi esente da campi elettromagnetici. Veloci nel sollevamento, ecologici, silenziosi, i motori delle reti in legno Ergogreen donano in ogni momento comfort a chi necessita di speciali presidi medici e di reti innovative.